Descrizione
Pubblica Illuminazione
Nel 1921 il Comune di Tremestieri fu dotato di un impianto pubblico di illuminazione a energia elettrica che comprendeva n. 73 corpi illuminanti in totale per la zona Centro e per le Frazioni di Canalicchio, Piano ed Immacolata.
Nel 1954 il Consiglio Comunale con Delibera n. 6 del 23 Maggio manifestava la necessità di rinnovare l’impianto non più idoneo a sopravvenute esigenze “tecniche ed estetiche” e ne richiedeva il potenziamento alla Società Generale Elettrica della Sicilia. I corpi illuminanti si incrementarono così da 73 a 132 per una spesa complessiva di lire 17.500.000. Altri 78 corpi illuminanti vennero aggiunti solo a seguito deliberazione del Consiglio n. 15 del 20 Maggio 1962 quando, come riferisce il Presidente On.le Attilio Grimaldi, “ormai sono in corso di ultimazione i lavori di completamento della piazza antistante il nuovo palazzo comunale e della nuova via (Corso Sicilia) tracciata tra la Via Etnea e la Via Scalia…”. La S.G.E.S. fornì un preventivo di lire 7.470.000 che l’ente non era in grado di affrontare interamente con proprie risorse per cui fece richiesta di un contributo al Ministero dei Lavori Pubblici nella misura massima prevista dalla Legge 3 Agosto 1949 n. 589.
Rete idrica
Bisogna attendere il 1956 affinchè il Consiglio Comunale con Delibera n. 13 dell’8 luglio, disponga la stipula di un mutuo di lire 21.708.000 con la Cassa Depositi e Presiti, per la costruzione di una rete idrica interna, opera determinante per il miglioramento delle condizioni igienico sanitarie della popolazione e l’accrescimento economico. Fino ad allora l’approvvigionamento di acqua potabile avveniva attraverso le fontanelle pubbliche o pozzi di acqua piovana esistenti all’interno di alcune abitazioni. Spesso erano necessarie disinfestazioni a seguito epidemie tra cui, nel 1951 si ricorda, quella della febbre tifoidea che fece parecchie vittime specie nel comune limitrofo di San Giovanni La Punta.
La realizzazione della rete idrica interna fu affidata alla Società Acqua Potabile Bosco Etneo a cui il Comune era consorziato.
FRUGANDO NEL PASSATO
Dalla lettura di atti amministrativi quali le Deliberazioni di Consiglio a partire dagli anni 50, emergono curiosità ed aspetti socio-economico-culturali di particolare interesse mostrando con chiarezza un veloce e radicale cambiamento di ogni aspetto della vita quotidiana.
Se ne riportano di seguito alcuni titoli:
DEL. n. 4 del 28.01.1951 “Aumento compenso al manutentore ed ai caricatori degli orologi pubblici”
DEL n. 31 del 28.12.52
“Spesa per l’istallazione di una buca da lettere”
DEL. n. 36 del 28.12.52
“Quota complementare caro vita all’ostetrica condotta”
DEL. n. 6 del 29.01.56 “Costruzione del pubblico macello… richiesta contributo dello Stato previsto dalla Legge 3.08.49 n. 589”
DEL. n. 17 del 8.07.56 “Autorizzazione al salumificio MAURI ad emettere bollette di accompagnamento”
DEL. n. 10 del 20.05.62
“Bando di concorso per il posto di scrivano dattilografo”
DEL. n. 31 del 13.08.63
“Miglioramento del trattamento economico del netturbino”
IL PREZZO DELL’ENERGIA
Il contratto stipulato dal Comune con la SGES riporta il prezzo dell’energia per la pubblica illuminazione pari a lire 1,30 per KWh comprensivo di “servizio accensione e spegnimento, ricambio delle lampade bruciate e di quelle che hanno perduto un quinto del loro potere luminoso e le spese accessorie per la manutenzione…”
Fonte: Tesi di Laurea in Scienze dei Beni Culturali del Dott. Antonino D’Urso – Opere pubbliche e sviluppo urbanistico di Tremestieri Etneo attraverso i documenti dell’Archivio comunale negli Anni 1950-1960 –